Il progetto avviato il 1 luglio 2016, ha una durata di 3 anni e si articola in 3 principali Azioni di “implementazione tecnica”:
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La prima fase del progetto è finalizzata a selezionare una libreria di batteri e funghi (i ceppi) ”con alta capacità di degradazione di inquinanti” tramite un processo di screening incentrato sulla capacità di degradazione. Singoli ceppi o consorzi microbici selezionati sono prodotti nei necessari volumi per verifiche sperimentali (microcosmi e mesocosmi) e/o per l’applicazione in campo.
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La seconda fase del progetto è finalizzata alla stesura di un protocollo per la produzione di microorganismi su scala industriale (bioaugmentazione) necessaria alla bonifica sperimentale di ca. 400 m3 di suolo. Per rendere l’intero processo economicamente conveniente ed efficace, è prevista anche l’ottimizzazione delle condizioni colturali ed un’analisi dei costi di produzione.
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La terza fase del progetto è finalizzata al trattamento del sito target attraverso biopile, in primo luogo tramite l’applicazione di microrganismi bioaugmentati (miscela di ceppi selezionata), e quindi con la rivegetazione del suolo una volta riportato alle sue funzioni ecologiche originarie. La rivegetazione dell’area è svolta mediante la selezione di specie vegetali ecologicamente adattate.
L’efficacia del metodo e delle attività di progetto sono accompagnate da un Azione di “monitoraggio” chimico-analitico, microbiologico ed ecotossicologico della degradazione degli inquinanti. La sostenibilità del processo sarà inoltre garantita da una valutazione costante delle emissioni di gas serra e dell’impatto ambientale (Life Cycle Assessment).
Lo sviluppo delle Azioni di implementazione e di monitoraggio sono correlate da un’intensa attività di comunicazione e divulgazione dei risultati al fine di incrementare il coinvolgimento degli stakeholder interessati, dai cittadini, alla scuole, alla comunità scientifica fino agli Enti pubblici e locali.
LIFE BIOREST